→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: CORPUS OGGETTOdisattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

NB: le impostazioni di visualizzazione modificabili nel pannello di preferenze utente hanno determinato un albero che comprende esclusivamente i nodi direttamente ascendenti ed eventuali nodi discendenti più prossimi. Click su + per l'intero contenuto di un nodo.

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Il segmento testuale Gyorgy Lukàcs è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 25Entità Multimediali , di cui in selezione 3 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 3

Brano: [...]to, aveva denunciato come in sette anni di carcere (dal ’48 al ’55) il Partito comunista si fosse completamente screditato agli occhi dei lavoratori. Se si volevano evitare sommosse anticomuniste del tipo di quella avvenuta poco prima a Berlino, secondo Nagy bisognava porre fine alle illegalità del regime staliniano, di cui Rakosi era l’agente in Ungheria. Le posizioni di Nagy non erano isolate. Già dopo il XX Congresso del P.C.U.S., il filosofo Gyorgy Lukàcs (v.) aveva apertamente denunciato il « dogmatismo » della burocrazia del partito e, se Rakosi ebbe nel giugno 1956 la forza di allontanare Nagy dal governo, poco più tardi egli stesso e i suoi dovranno a loro volta andarsene, travolti dalla insurrezione ungherese dell'ottobre.

La rivolta ungherese

Esplosa la rivolta, il 27.10.1956 Nagy fu chiamato a formare un governo di emergenza, del quale chiamò a far parte altri perseguitati dal regime quali Kadar (v.), Gyorgy Lukàcs e Ferenc Munnich, ma si trattava di un governo al quale la presenza militare sovietica non consentiva alcun potere ef[...]

[...]ente denunciato il « dogmatismo » della burocrazia del partito e, se Rakosi ebbe nel giugno 1956 la forza di allontanare Nagy dal governo, poco più tardi egli stesso e i suoi dovranno a loro volta andarsene, travolti dalla insurrezione ungherese dell'ottobre.

La rivolta ungherese

Esplosa la rivolta, il 27.10.1956 Nagy fu chiamato a formare un governo di emergenza, del quale chiamò a far parte altri perseguitati dal regime quali Kadar (v.), Gyorgy Lukàcs e Ferenc Munnich, ma si trattava di un governo al quale la presenza militare sovietica non consentiva alcun potere effettivo. Nel tentativo di sedare i tumulti, Nagy ottenne che i sovietici ritirassero le truppe da Budapest, ma la misura si rivelò inutile perché da quel momento i comunisti non poterono più controllare la piazza.

Francois Fejtó, non sospetto di simpatie filosovietiche, ha scritto nel suo libro Revisionisti contro dogmatici (Comunità,

1965): « Non possiamo non parlare di quel

lo slittamento verso destra che si è manifestato all'inizio della seconda fase dell’insurrezio[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 297

Brano: [...]e per indicare la distinzione fra rivoluzionari (ortodossi) e revisionisti. Al socialdemocratico tedesco Kautsky, già massimo difensore della ortodossia, toccherà in seguito di essere accusato quale revisionista, quindi definito « rinnegato » in un famoso opuscolo di Lenin.

Il « marxismo ortodosso »

In un notissimo saggio dal titolo

Che cos'è il marxismo ortodosso? (contenuto nel volume Storia e coscienza di classe) nel 1923 il filosofo Gyorgy Lukàcs definì l’ortodossia del marxismo come « or

todossia metodologica » e non come dottrina chiusa e compiuta. Di fronte al problema se esista o meno un marxismo « ortodosso », si riproduce la distinzione fra coloro che fanno del marxismo una ideologia, visione del mondo o dottrina generale, e coloro che lo considerano invece un metodo di indagine della realtà storicamente determinato.

Nel linguaggio politico e nella storia del movimento operaio il ricorso alla difesa dell’ortodossia della dottrina ha assunto spesso carattere dogmatico, accompagnandosi alla sconfessione, politica e morale, d[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 213

Brano: [...]la protezione dei sovietici non gli rimase che dimettersi da ogni carica.

Lo sostituì un suo fedelissimo (Geroe), ma ciò non poteva bastare a placare gli umori popolari. Il Circolo Petoefi, fondato nel 1955 dall’Unione della gioventù comunista, riaprì i battenti dopo un periodo di forzata chiusura, trasformandosi presto in un centro di grande dibattito culturale e politico, cui parteciparono i maggiori intellettuali ungheresi, a cominciare da Gyorgy Lukàcs (v.). I funerali di stato tributati a Rajk il 6.10.1956 come forma di riabilitazione postuma, videro la partecipazione di oltre 300.000 persone. Il Congresso degli scrittori respinse le proposte di “rinnovamento graduale” avanzate dalla Direzione del Partito operaio ungherese (così si chiamava, infatti, dopo la fusione del 1948), invocando piena libertà intellettuale. Di fatto, la sostituzione di Ràkosi con Geroe, imposta dai sovietici, fu vista da molti come una mossa tattica per


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Gyorgy Lukàcs, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---comunista <---comunisti <---Imre Nagy <---La rivolta <---P.C.U.S. <---Partito comunista <---revisionismo <---socialisti <---Agraria <---Circolo Petoefi <---Diritto <---Erminio Ferretto <---Informazione del Consiglio <---Jugoslavia di Tito <---La sera <---ONU <---P.C.U. <---P.P.P.T. <---Patto di Varsavia <---Piano Marshall <---Piazza Vittorio Emanuele <---Radio Budapest <---Repubblica Popolare Ungherese <---Repubblica Szakasits <---Seconda Internazionale <---Storia <---Storia della Chiesa <---Storia e coscienza di classe <---U.R.S.S. <---Vittorio Emanuele <---anticomuniste <---antifascista <---dell'Ufficio <---dogmatismo <---fascista <---fascisti <---ideologia <---latifondiste <---legittimisti <---leninista <---lista <---marxismi <---marxismo <---marxiste <---marxisti <---metodologica <---opportunismo <---pluripartitismo <---revisionista <---revisionisti <---siano <---socialismo <---socialista <---staliniano <---stalinismo <---stalinista <---titoismo



Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL